Comune di Vitulano (BN)
Anno: 2014
Proponente: VI.MA.RA. Srl
Progetto per il miglioramento della fruizione turistica del bosco di Belvedere Camposauro
(con Maurizio Ciarapica)
Tipologia dell'intervento:
Progetto per il miglioramento della fruizione delle aree a bosco di Pianoro Camposauro attraverso il riassetto della viabilità pedonale, la progettazione di nuove aree sosta e aree panoramiche e fornitura delle attrezzature per la fruizione del territorio e del sistema informativo.
Interventi di ripristino della vegetazione autoctona e reinserimento specie arbustive di riferimento.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PROGETTO
Ripristino di sentiero, con un ingombro trasversale di 3,00 ml, realizzazione di percorsi didattico-educativi, sentieri natura, sentieri attrezzati per esercizi e per attività di selviturismo.
In particolare le opere previste sono le seguenti:
– Ripristino del sentiero esistente per il miglioramento della fruizione turistico-ricreativa .
– Realizzazione di piazzole di sosta. di punti panoramici, di aree picnic, di cartellonistica;
– Realizzazione di segnaletica specifica per sentieristica .
– Realizzazione di viminate e palizzate in legname e pietrame a protezione di settori caratterizzati da lievi dissesti superficiali.
– Realizzazione di opere di regimazione delle acque meteoriche.
– Rinverdimenti e piantumazioni.
Dettagli
1. Rifacimento della pavimentazione del sentiero natura (Percorso Principale costituita in misto granulare stabilizzato con legante naturale), realizzata rispettando un ingombro trasversale massimo di 3 ,0 m. Il settore centrale, per una larghezza di 2,0 m, sarà costituito in misto drenante. I lati del sentiero saranno sistemati con lastricato in pietra locale per un ingombro su ogni lato, di 0,50m. Ai margini del sentiero verranno posti dei correnti in legname locale con sezione 0,25m x 0,10m posati in opera con lato maggiore in verticale ed attestato per circa 10cm nel misto drenante. Il fondo del sentiero e del percorso vita, saranno rinverditi mediante idrosemina ed utilizzando specie erbacee non infestanti.
2. Ripristino del fosso esistente con canalette con pali di legname idoneo ( 15-20 cm.) e pietrame a forma trapezia (altezza 80 cm) e con il fondo e le pareti rivestite in pietrame ( spessore 20 cm.), posto in opera a mano.
3. Realizzazione di staccionate a delimitazione del sentiero, ed in particolare nei tratti con presenza di scarpate a valle, con funzione di sicurezza.
4. Realizzazione di piazzole di sosta di “Tipo A”n°3 unità con dimensioni 3,2m x 4,0m. conformate con recinzione perimetrale in pali di castagno, di “Tipo B”n°6 unità con dimensioni 5,0m x 4,0m conformate con recinzione perimetrale di castagno con aggiunta di supporto per approntamento vivande, e di “Tipo C”n°6 unità con dimensioni 3,2m x 4,0m conformate con recinzione perimetrale di castagno, collocate in posizioni panoramiche. Tutte le piazzole verranno pavimentate in lastricato di pietra calcarea con spessore di 12cm apposto su sottofondo di misto stabilizzato dello spessore di 8cm, con relativi arredi in legno. In aree più ampie e leggermente discostate dal sentiero, verranno predisposti n° 5 punti di sosta specifici per pic-nic, composto da n°6 tavoli ciascuno, panche in legno e di punti fuoco in pietrame a secco per consentire la sosta ed il consumo di vivande. I punti fuoco sono esistenti e collocati in area aperta e lontano da vegetazione arbustiva, al fine di precludere eventuali incendi. Ogni area sarà corredata da bacheche informative contenenti gli indirizzi per una corretta fruizione delle aree con particolare riguardo alla tutela antincendio, alla conservazione dell’ambiente naturale ed al rispetto delle norme che regolano la gestione dei rifiuti.
Arredi e attrezzature di supporto attività ricettiva
In relazione alle aree di sosta da prevedersi in corrispondenza dei percorsi pedonali e in particolare nei punti panoramici sono previsti nuovo arredi in modo da consentire una fruizione più agevole delle aree interessate.
I nuovi arredi saranno pertanto:
Tavoli pic-nic (cm 194x197x80h) – Caratterizzati dallo stesso trattamento superficiale delle panchine. Da istallarsi nelle aree sosta.
Panchine per la sosta (cm 194x60x50h) – In pino nordico con trattamento con sali di rame a pressione e con speciali vernici acriliche in modo da preservarne la struttura da muffe e dall’azione degli agenti atmosferici.
Cestini portarifiuti di altezza cm 60.
Interventi per la riqualificazione del verde
5. Impianto di essenze arbustive autoctone lungo il sentiero ed il percorso vita ed a delimitazione delle aree di sosta nei settori di sentiero caratterizzati da assenza di adeguata copertura di sottobosco. Le specie arboree ed arbustive utilizzate saranno: Quercia, Carpino, Orniello, Ulmus, Biancospino, Oleastro ( Olea europea) Euforbia ( Euphorbia sp.) Le specie da utilizzare nel percorso dei sensi saranno: Populus spp, Tilia spp, Carpinus spp, Prunus spp, Acer, Cercis Siliquastrum, Betula Pendula, Cupressus sempervirens, Ulmus minor, Salix spp, lavandula spp, Viburnum spp, Rosmarinum officinalis, Ligustrum, Phiracantha.
6. Realizzazione di viminate a monte del sentiero ove sono presenti scarpate, con funzione di protezione-contenimento della scarpata stessa. I settori caratterizzati da dissesti superficiali o da propensione a questi fenomeni, saranno tutelate mediante la realizzazione di opere di contenimento in legname e pietrame locale.Le palizzate saranno conformate mediante infissione di elementi in legno verticali opportunamente distanziati ai quali saranno applicati in senso orizzontale correnti in tondame più sottile. Negli interstizi che si genereranno, verranno inseriti ceppi di vegetazione arbustiva al fine di ottenere una rete ad elevata capacità portante grazie all’intreccio degli apparati radicali.I settori che presentano incisioni o scarpate più pronunciate saranno tutelate mediante la realizzazione di palizzata in legname e pietrame. Detta palizzata sarà costituita da un talaio portante in tondame legnoso. Negli spazi di detto telaio saranno apposti blocchi in pietrame al fine di donare solidità all’opera e contemporaneamente garantire elevate capacità drenanti. Lo sviluppo complessivo delle viminate è di 129 ml.
7. Realizzazione di percorso vita di 422 ml ed di percorso dei sensi realizzato seguendo un tracciato esistente con uno sviluppo totale in due tratte, rispettivamente di 1169.76 ml e 288.24 ml., utilizzando per entrambi i percorsi le medesime tecniche realizzative applicate per il sentiero e adottando un ingombro trasversale massimo di 2 metri lineari.
8. Realizzazione di segnaletica (anche per ipovedenti) secondo il manuale operativo per la segnaletica del CAI (Club Alpino Italiano). La segnaletica dei sentieri è di due tipi:segnaletica principale(detta anche verticale) che è generalmente costituita dalle tabelle poste all'inizio del sentiero e agli incroci più importanti che contengono informazioni sulle località di posa con nome e quota del luogo o di destinazione (meta ravvicinata, intermedia e di itinerario) con i tempi di percorrenza e numero di sentiero; altri tipi di tabelle sono previste per i sentieri tematici, per invitare a camminare entro il sentiero, per i sentieri attrezzati, per le vie ferrate)segnaletica secondaria (detta anche orizzontale o intermedia) che è formata da segnavia a vernice di colore bianco-rosso o rosso-bianco-rosso (detto anche bandierina e che contiene il numero del sentiero) posti all'inizio e lungo il sentiero, su sassi o piante, utilizzati per offrire l'informazione di continuità e conferma del percorso.
Cartellonistica e segnaletica percorsi pedonali
Ogni sentiero, indipendentemente dalla sua classificazione, dovrà recare la seguente segnaletica, rispettando gli standard (materiali, dimensioni, grafica) indicati nelle linee guida indicate dall’Ente Parco.
Segnaletica verticale
Per segnaletica verticale si intende quella infissa su supporti di sostegno verticale, costituita da pali di castagno, di diametro 7-10 cm, scortecciati e trattati con impregnante protettivo, di altezza variabile secondo i casi come di seguito indicato. Le tabelle sono costituite da panelli di legno di castagno a colore naturale, con le scritte e i disegni realizzati con pantografia profonda (scritta ad incisione) tinteggiata in nero o nei colori indicati negli esempi. Oltre alle scritte indicate di seguito ogni tabella reca sempre il logo del Parco e la dicitura ”Rete dei Sentieri del Parco” in italiano e in inglese.
Tabella di inizio sentiero – E’ posto all’inizio di ogni sentiero. Riporta le seguenti
informazioni: la classe di appartenenza, il nome del sentiero, la classe di difficoltà, il tempo di percorrenza, il n° di catalogo, i simboli rappresentanti le categorie di utenti (escursionisti a piedi, mountain bike, a cavallo: cfr. esempio). Nel caso il sentiero coincida con il “Sentiero Italia” del CAI o il “Sentiero Europa” della FIE, la tabella riporterà anche la sigla SI o/e SE1. E’ sostenuto da un palo di altezza variabile tra i 160 e 200 cm.
Freccia segnavia – Da porsi nelle immediate vicinanze di bivi, che non corrispondono a incroci di sentieri appartenenti alla rete del Parco, tenendo in considerazione le caratteristiche ambientali e l’inserimento rispettoso nel luogo. E’ costituita da una tabella a forma di freccia che riporta il nome del sentiero, il n° di
catalogo e la bandierina rosso-bianco-rosso di segnavia.
Tabella località – Nei luoghi più significativi di un percorso (passi, ecc.) che trovino riscontro sulla cartografia IGM 25.000 è utile indicare il nome della località dove ci si trova e la relativa quota con apposita tabella in legno (25×15 cm).
Tabella “Rispetta la natura segui il sentiero”– è posta in prossimità di scorciatoie per invitare gli escursionisti a non uscire dalla sede del sentiero, onde evitare danni al sentiero stesso e al suolo del versante. Misura 25×15 cm.
Tabella di attenzione – indica una deviazione per raggiungere un luogo significativo o utile, ad es. una sorgente, un punto panoramico, una emergenza puntiforme (albero secolare, geotopo, ecc.). Indica l’oggetto (e il suo eventuale nome) da raggiungere e la distanza in metri.
Tabella descrittiva – In presenza di particolari attrazioni naturalistiche, storiche o culturali, potranno essere posizionate singole tabelle che descrivano habitat, paesaggi o singole emergenze. Se il loro numero è superiore alle poche unità (1 ogni chilometro) il sentiero probabilmente con è classificabile come “Sentiero Escursionistico” ma come “Sentiero Natura” o “Sentiero Storico”. Le tabelle sono sempre bilingue in italiano e inglese.